La danza è l’espressione della persona. È disciplina, rigore, socializzazione, educazione, cultura, ragione di vita! Ovviamente anche doti fisiche, tecnica, movimento, coordinazione, fluidità, plasticità, consapevolezza del corpo, musicalità e tanto altro.
Non dimentichiamoci naturalmente che la danza è ARTE!
Non mi riferisco solo alla danza classica, ma a tutta la danza in generale, a tutte le discipline possibili ed immaginabili, dalla danza moderna, jazz, contemporanea al tango argentino, ballo latino americano, danza del ventre, hip-hop ecc.
Mi capita spesso, troppo spesso, di incontrare giovani poco interessati alla danza classica e questo, non solo mi da dispiacere perché la danza classica è meravigliosa (se fatta molto bene), ma soprattutto perché è l’unica ed insostituibile base per poter intraprendere qualsiasi tipo di danza. Lo dico sempre e non smetterò mai di farlo!
Faccio sempre un esempio molto semplice ai ragazzi: non studiare il classico è come pretendere di fare l’università senza aver fatto prima le elementari, medie e superiori. Cosa si può ottenere? È chiaro che non è possibile senza prima aver superato le tappe prestabilite. Noto che quando si parla di scuola è facilmente comprensibile, quando invece si parla di danza, si fa fatica a capire la grande importanza.
Sto cercando di dire che ogni stile ha bisogno di tutto ciò: la tecnica, l’artisticità, lo stile giusto e se si hanno le basi del classico si potrà spaziare molto di più, usare il proprio corpo come vogliamo ed essere padroni nel decidere cosa voler fare ai massimi livelli.
Certo, la danza classica è molto faticosa e difficile, è la ricerca della perfezione, ma non crediate che gli altri stili, se fatti come si deve, non lo siano. Ecco perché ci vogliono le basi.
Spesso si pensa che le altre discipline siano meno impegnative ma dipende sempre da come si affrontano e dal risultato che si pretende. La danza classica, ad esempio, ha dei canoni che magari altre discipline non richiedono, come il famoso ‘collo del piede’, a un ballerino hip -hop non serve perché i criteri sono diversi, ma attenzione perchè soprattutto al giorno d’oggi dove si parla molto di contaminazione, anche un ballerino hip-hop si può trovare a dover eseguire una pirouette o un coupé jeté en tournant!!! Et voilà, se avrà studiato il classico sarà agevolato!
Insomma ormai la mia è diventata una missione: far capire ai giovani l’importanza delle basi per intraprendere la professione del danzatore, qualsiasi stile si voglia fare e considerando le grandi difficoltà. C’è anche da precisare che non è detto che poi si riesca a realizzare il proprio sogno, sono tante le qualità che deve avere un danzatore, è una sinergia così ampia che rende il tutto molto difficoltoso. Sicuramente però, dopo tanti sacrifici e anche se sono più le rinunce e le difficoltà rispetto alle gioie, quando poi arriva una soddisfazione è talmente grande che ripaga ogni minima goccia di sudore!
Ragazzi, studiate la danza classica!!!
Sono d’accordo con tutto!!!
È difficile far capire alla gente, che la danza classica è come l’alfabeto, se non lo impari, non potrai mai ne scrivere ne leggere!
Grazie Alessandra!
Professoressa Ludmila Kroiherová
Ciao Alessandra io sono una ragazza di 24 anni e sono anche una mamma di una fantastica bambina io ho fatto danza classica x molto tempo ho iniziato a 3 anni e è smesso a 15 quando ho preso le punte ma x motivi di piedi e di gambe pul troppo ho dovuto lasciare . Ora la mia bimba di 4 anni e mezzo fa danza classica ora sono 3 hanni che lo fa . Vorrei dire solo che hai ragione la danza classica e la base di tutto e aver fatto dopo altri tipi di danze ho sempre preferito il classico . Votei chiederti come si fa a sapere se il tipo di maestra e brava o se riesce ad far diventare una bambina brava il mio sogno e la scala di Milano so di aspirare molto ma veramente molto in alto e va a finire pure che crescendo mia figlia nn gli piaccia più ma come si può sapere se potrà andare la ? Skusa se rompo nn so neppure se rx .
Salve io ho tre figli e due su tre studiano danza classica da 5 anni , un maschio ed una femmina. Il maschio ha superato parecchie difficolta’ perché veniva da preso in giro dalle altre allieve . Lui senza farsi scoraggiare ha continuato ed ora è tutto a posto grazie alla sua forza di volontà. Per la femmina è stato più semplice , studia anche moderno ma per lei la vera danza è classico.
Ciao Alessandra, io sono una ragazza di 15 anni e studio danza classica ormai da quando avevo 4 anni. Hai perfettamente ragione su tutto, sono le stesse e identiche cose che la nostra insegnante di danza ci dice. Ovviamente tutte le discipline sono belle…però appunto senza danza classica non si va da nessuna parte.
gentilissima sign celentano le sue parole sono bellissime e condivido ho due figlie che studiano danza classica la prima da 11 anni la seconda da 7 e hanno anche avuto l oppurtunita di seguire i suoi stage sono sempre piu fiero di loro e orgoglioso quandole personesi complimentano per l eleganza e la finezza si perche e cosi la danza e tutto questo finezza grazia dolcezza e amore nel ringraziarla la invio i miei piu cordiali saluti
Cara signora Celentano, mi voglio unire a questa sua missione, perché noi che lavoriamo nel piccolo in provincia facciamo moltissima fatica a far capire questa cosa alle persone che si approcciano alla danza.
I bambini gli adolescenti e a volte persino i genitori sono convinti che la danza classica sia noiosa lenta e inutile. E quindi le sale cheosi riempiono di Allevi sono sempre quelle in cui questa disciplina non viene imposta né consogliata prima di tutte le altre. Anzi… c’è veramente chi sostiene il contrario facendo solo i loro interessi, a discapito degli allievi.
Sono perfettamente d’accordo con Alessandra. Ci sono in giro troppo insegnanti improvvisati…. appunto….senza basi….
Continueremo a difendere la danza classica e cercare di farlo capire a chiunque voglia intrappredere questa meravigliosa arte che è la “DANZA”.
La saluto molto cordialmente 🙂
Invece io sono convinto del contrario. L’antesignana della danza contemporanea “Isadora Duncan” non ha mai studiato danza classica e per fare un esempio azzeccato: Se voglio studiare la chitarra elettrica non devo per forza fare 10 anni di chitarra classica……
A ragione di vita mi sono fermata. La danza è una delle nobili arti che aiuta l’essere umano a disciplinarsi, a raggiungere dei traguardi tecnici impartendo il senso del sacrificio, del rispetto delle gerarchie all’interno di un contesto sociale di gruppo, aiuta a conoscere gli artisti della nostra storia e le generazioni possono investire il loro tempo coltivando qualcosa che li prende con passione, divertimento, orgoglio sano ed anche possibilità di farne una professione seria.
Ma la vita è oltre, e la danza deve restare un mezzo. La campagna che ha inizio da quando mi sono disintossicata dalle fisime che crea a quasi tutti i danzatori la totalizzazione della vita con l’allenamento.. è: restate un mezzo e non un fine.
Poi impartire a tutti i bambini che devono studiare, ma proprio nel senso libri alla mano farsi una cultura che gli permetterà di essere cittadini onesti che rispettano le leggi vigenti in Italia: storia, diritto ed educazione civica. Avremo forse sempre meno ciarlatani e più controlli …
Salve maestra alessandra
Sono una ragazza di 15 anni e studio danza da quando ne avevo 7..studio danza classica,moderna,jazz e hip-hop…
vorrei sapere secondo lei una ballerina puo’ eccellere sia nel classico e sia nel hip-hop..malgrado siano due mondi assolutamente opposti??…
Grazie per la sua attenzione,sono una sua ammiratrice.