Dopo la premessa di qualche tempo fa, vorrei iniziare la mia missione a favore degli animali, con una riflessione.
Consumiamo un’elevatissima quantità di carne e di prodotti derivati dagli animali e per soddisfare la richiesta di mercato c’è stato bisogno di creare allevamenti intensivi. La denominazione “allevamento intensivo” porta già in sé modalità e scopi dell’attività: riproduzione e sfruttamento di animali il cui destino è una breve vita in condizioni atroci. In tutto ciò, dov’è il rispetto?
La cosa che più mi dispiace è che spesso, chi ama gli animali e non farebbe mai loro del male, non fa mente locale su come vengono allevati, in quali condizioni vivono e come vengono uccisi. La sofferenza imposta ad animali che non si possono difendere mi fa provare un profondo dolore. Finché si continuerà a mangiare carne, continueranno a massacrare ogni genere di animali, il cui torto è solo di essere “non umani”.
Pensando che gli animali non sono beni di consumo destinati all’uomo, ma esseri viventi con il loro proprio destino e motivo di vita, questo già mi basterebbe a chiudere l’argomento e a far trarre ad ognuno le proprie conclusioni.
Tutti gli animali hanno diritto di vivere una vita con rispetto, dignità e tanto amore.
Riflettiamo.