L’impostazione e lo studio delle posizioni delle braccia è di fondamentale importanza nella danza classica. Le braccia hanno un grandissimo valore espressivo e definiscono perfettamente ogni posa della danza. Esse sono anche funzionali al lavoro del danzatore in quanto aiutano attivamente il corpo nell’esecuzioni dei vari passi, specialmente in quelli che richiedono uno sforzo maggiore (grandi giri, grandi salti).
Le posizioni delle braccia si studiano sin dal primo anno di danza, al centro della sala, per poi riportarle anche alla sbarra (con una mano alla sbarra). Inizialmente il lavoro è mirato soprattutto alla giusta impostazione della mano che deve essere assolutamente coerente e armoniosa con l’intera linea del braccio: l’estremità del pollice sfiora delicatamente la seconda falange del dito medio, le altre dita sono leggermente arrotondate e indipendenti. Con l’avanzare degli anni la mano riceverà una certa libertà: il pollice non toccherà più il dito medio ma sarà comunque rivolto verso esso e le altre dita conserveranno la rotondità e la morbidezza.
Le posizioni delle braccia
La scuola russa di danza classica (Vaganova) usa tre posizioni delle braccia. Lo studio di tali posizioni avviene nel seguente ordine: oltre alla posizione di preparazione, prima, terza e infine seconda.
Posizione di preparazione
Le braccia hanno una forma ovale, basse e relativamente libere, leggermente piegate all’altezza del gomito e delle mani con i palmi verso l’alto (che non si toccano tra loro perché si trovano alla distanza di due dita) e si trovano davanti al tronco senza toccarlo in nessun punto.
Prima posizione
Dalla posizione di preparazione le braccia, mantenendo la circolarità, vengono alzate sino al livello del diaframma. I gomiti e le dita si trovano sulla stessa linea. I palmi delle mani sono verso il corpo.
Seconda posizione
Le braccia sono aperte di lato, seguendo la linea delle spalle. I gomiti e le mani, con i palmi verso il pubblico, si trovano esattamente sulla stessa linea leggermente più in basso rispetto alle spalle. Le braccia mantengono la rotondità delle precedenti posizioni.
Terza posizione
Le braccia sono alzate sopra la testa in posizione ovale, le mani con i palmi verso il basso e i gomiti conservano i principi delle precedenti posizioni.
La scuola italiana di danza classica (Cecchetti) usa, invece, cinque posizioni delle braccia: