L’equilibrio (Aplomb)

L’equilibrio (in francese aplomb, da a piombo) nella danza accademica è la capacità del danzatore di mantenere l’armonioso equilibrio della figura con l’estrema precisione dei movimenti su due gambe o una, sia durante una evoluzione sia all’inizio di essa e, soprattutto, nella conclusione in posizione ferma.

La posizione del corpo nelle pose, negli esercizi su tutta la pianta, sulle mezze punte e punte, su due gambe o una, deve essere sicura, equilibrata, stabile in modo da evitare movimenti extra o saltelli sulla gamba portante. Proprio per questo conservare l’equilibrio sulle mezze punte, sulle punte o su una gamba sola è estremamente difficile. Ancora più difficile è riuscire a non perdere l’equilibrio dopo un grande salto, dopo l’atterraggio su una sola gamba, dopo un salto che prevede un giro in aria e anche in tutti i tours e pirouettes.

In pratica, avere un buon equilibrio significa avere una grande padronanza nel corretto bilanciamento e controllo del peso del proprio corpo in combinazione con la tenuta della schiena e dei fianchi.

Lo sviluppo dell’equilibrio inizia sin dal primo anno di studio, quando il lavoro è concentrato maggiormente sulla formazione della muscolatura delle gambe e del corpo alla sbarra. La posizione del corpo deve essere assolutamente verticale, il corpo non deve cadere in avanti o indietro o piegarsi, la schiena deve essere dritta e i glutei stretti.

La base dell’equilibrio risiede nel mantenimento dell’asse verticale, che passa per il centro della testa e del corpo fino al piede della gamba portante. Ovviamente, la posizione ruotata della coscia della gamba che lavora e di quella portante contribuiscono a mantenere l’equilibrio.

Fonte immagini: web

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