Relevé
Letteralmente parlando, il termine relevé nella danza classica accademica ha un doppio significato:
° Salire sulla mezza punta o sulla punta, su due o un piede;
° Sollevare una gamba tesa in qualsiasi direzione ad una differente altezza.
Entrambi i tipi di relevé si possono eseguire in tutte le posizioni.
1. Salita sulla mezza punta o sulla punta
Il relevé sulla mezza punta si studia sin dal primo corso, ponendosi di fronte alla sbarra (due mani su di essa) in prima, seconda e quinta posizione per poi aggiungere col tempo anche la quarta. Lo studio avviene per fasi: si inizia con il relevé a gambe tese, poi l’aggiunta del demi-plié su due gambe o su una. Durante l’esecuzione del relevé su una sola gamba, l’altro piede si trova sulla posizione sur le cou-de-pied, o davanti o dietro. Il relevé sulla mezza punta sviluppa la forza del piede e prepara all’esecuzione degli esercizi sulle mezze punte e sulle punte svolti nei successivi anni di studio.
2. Sollevamento della gamba tesa
Lo studio del relevé, inteso come il sollevamento della gamba tesa a 90°, precede lo studio del développé, sia alla sbarra che al centro. Il relevé può essere eseguito in tutte le direzioni – in avanti, lateralmente o dietro – con ciascuna gamba separatamente, poi con una gamba nelle varie direzioni. Quando si imposterà lo studio delle grandi pose a 90°, è quindi utile eseguire prima il relevé lent e poi il développé. Ma di questo parleremo più avanti.
Posso chiedere la spiegazione corretta del releve teso in quarta posizione con due nani alla sbarra.