La danza non è per tutti!

alessandra celentano

Molto spesso sento parlare di gente che può farcela, gente che sogna di farcela. Hanno ragione: tutti hanno il diritto di sognare. Io aggiungo, però, che prima o poi arriva il momento della realtà e dal sogno si deve passare alla concretezza. Passare alla concretezza significa fare i conti con le reali possibilità fisiche e artistiche di ognuno.

Doti fisiche, tecnica, stile, carisma, spirito di sacrificio, carattere e molta intelligenza e passione sono le caratteristiche che deve avere un danzatore per essere un grande artista.

Purtroppo, la verità è che non basta una cosa o l’altra per raggiungere determinati livelli. Un danzatore deve avere tutte queste caratteristiche; ecco perché molti sperano di farcela, pochi possono dire: ce l’ho fatta!
Bisogna essere onesti e con i piedi per terra, bisogna essere obiettivi nel valutare se stessi e gli altri.

Le cose che contano, alla fine, non sono quelle che sogni ma quelle che realizzi.

Alessandra Ferri
Alessandra Ferri

Lo so, molto spesso risulto ripetitiva. Questo è una sorta di riassunto di quello che io penso e dico da molti anni. È rivolto a tutti i giovani che magari non sempre si rendono conto delle loro reali possibilità, ma anche a molti maestri e adulti. Difatti, credo che un atteggiamento illusorio rischi di danneggiare le persone: sminuendo determinati requisiti  – indispensabili per intraprendere questa professione –  e dando maggior importanza a concetti come “crederci fino in fondo”, “trasmettere”, “cuore e anima” ecc.  si può solo arrecare un danno, ed è sbagliato. È un dovere degli insegnanti aiutare gli allievi a capire che per diventare dei veri ballerini ci vuole molto, molto di più.

La danza, e non solo la danza classica, non è per tutti!
Tutti possono praticarla, dai bambini alle persone adulte perché fa bene al fisico e all’animo, ma quando si parla di danza ad alti livelli, purtroppo o per fortuna, è così.

5 risposte

  1. Condivido tutto quello che ha scritto Maestra. Però bisogna essere onesti fino in fondo…..ci vogliono anche molti, molti soldi e di questo nessuno ma proprio nessuno scrive e dice nulla!!!!!!! Ci sono talenti che solo per problemi economici e ripeto solo ed esclusivamene economici sono costretti a smettere.. Questa è una grossa ingiustizia perché riescono solo quelli che hanno si tutte le carte in regola, ma pure i soldi. Grazie e scusi lo sfogo!!!

  2. Penso che l’allieva stessa prenda da subito consapevolezza delle proprie doti e potenzialità e che non necessariamente debba intervenire un maestro x schiarirti le idee…. Ad ogni modo se così non fosse, basterebbe una sola audizione x realizzare se è il caso xseverare, quindi non lo vedo questo un grosso problema, si fa presto poi a intraprendere strade diverse!

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