Nella terminologia della danza classica, è chiamato battement il movimento di apertura della gamba, in una qualsiasi direzione, e il suo rientro verso la gamba portante.
L’apertura della gamba può avvenire da una posizione tesa o da una posizione piegata a una tesa e il rientro della gamba può essere sia teso che piegato.
Ogni tipo di battement ha una sua forma e un suo nome.
Battement tendu
Battement tendu letteralmente significa “movimento teso“.
Il battement tendu è l’apertura di una gamba da una posizione chiusa (I o V) in una delle tre direzioni (avanti, di lato, dietro) mantenendo rigorosamente la punta del piede a terra. Il movimento si conclude con il ritorno nella posizione di partenza.
Il battement tendu deve essere eseguito senza mai staccare la punta da terra e sollevando la pianta del piede e il tallone in modo graduato durante il movimento.
Durante l’esecuzione del movimento è fondamentale prestare attenzione a:
- strisciare in modo fluido la pianta del piede sul pavimento (sia nell’apertura che nella chiusura);
- sospendere brevemente la posizione aperta con la punta a terra;
- forte pressione del tallone a terra nella posizione di partenza/arrivo;
- nel battement tendu avanti è il tallone che inizia il movimento;
- nel battement tendu dietro sono le dita che iniziano il movimento;
- tenuta dell’en dehors (sempre) durante l’esecuzione.
Durante lo studio il battement tendu acquisterà sempre più velocità, pur conservando la caratteristica di movimento scivolato a terra. Con essa acquista anche vivacità, tanto da preludere il battement tendu jeté, di cui parleremo nel prossimo articolo.
Ci sono vari tipi di battement tendu: battement tendu simple, battement tendu con demì-plié e dal demì-plié, double battement tendu e battement tendu en tournant.