Battement Tendu Jeté
Il battement tendu jeté è la veloce e dinamica proiezione di un piede da una posizione chiusa (I o V) in una delle tre direzioni (avanti, di lato, dietro) all’altezza di 45° circa (in velocità l’altezza sarà inferiore). Il movimento si conclude con il ritorno nella posizione di partenza.
La funzione di questo movimento, oltre a quella del lavoro sull’elasticità, sulla prontezza e la velocità della gamba e del piede, è quella di costruire tecnicamente, dinamicamente e ritmicamente il piccolo salto.
Durante l’esecuzione del movimento è fondamentale prestare attenzione a:
- eseguire un giusto scatto, veloce e dinamico, di distensione delle caviglie e delle dita del piede;
- controllare la proiezione della gamba in aria;
- eseguire una sospensione leggera ma decisa del piede in aria;
- strisciare il piede sul pavimento sia all’andata che al ritorno;
- appoggiare nel modo giusto la piante del piede a terra, in modo sicuro e stabile, come se fosse l’atterraggio da un salto;
- tenuta dell’en dehors (sempre) durante l’esecuzione.
Durante lo studio il movimento acquisterà sempre più velocità, leggerezza ed elasticità.
A seguito dello studio del battement tendu jeté si introdurrà lo studio del battement tendu jeté pointe dove, dopo il lancio a 45° circa, la gamba non rientra subito in I o V posizione ma si abbassa con la punta tesa sul pavimento, poi si solleva energicamente una o più volte prima di completare il movimento chiudendo nella posizione di partenza. Anche il battement tendu jeté pointe può essere eseguito davanti, di lato e dietro.