Nel profondo blu del pianeta vive un ordine di animali antichi di cui sappiamo incredibilmente poco.

Il polpo: un essere stupefacente!
Mollusco – Cefalopode – Octopus

Un invertebrato dotato di un grande cervello che comprende decine di lobi distinti, una potenza cerebrale di tutto rispetto, si parla di 500 milioni di neuroni dei quali la maggior parte nelle braccia, come dire che le braccia sono dotate di “menti autonome”.
Considerato spesso un “insignificante” mollusco, è invece un invertebrato intelligente, capace di apprendere, pensare, ricordare, capace di provare e dimostrare simpatie e antipatie, giocoso, curioso, emotivo.polpo

Il titolo del libro L’amore che dai è l’amore che resta di Myriam Jael Riboldi, potrebbe essere anche una descrizione perfetta per raccontare “mamma polpo” e la dedizione a cui la natura la chiama. Depongono migliaia di uova, le accudiscono con grande premura e pazienza per un lungo periodo, durante il quale, pur di garantire sicurezza alla nidiata, quasi non si nutrono. Portato a termine l’ultimo stremante compito della loro vita, dopo la schiusa delle uova, muoiono.

I cefalopodi, esseri affascinanti ed eleganti che stupiscono e mandano in tilt il cervello e l’unico cuore di coloro che hanno avuto la fortuna di “frequentarli”.

  • Grande testa a forma di bulbo;
  • grandi occhi rotondi e indipendenti, un occhio dominante. Grazie alle opsine, proteine sensibili alla luce, loro “vedono” anche attraverso la loro pelle;
  • hanno 3 cuori;
  • possiedono 8 braccia con due serie di ventose. Queste, tramite il tocco e recettori specializzati permettono loro di esplorare l’ambiente e assaggiare le cose senza doverle ingerire;
  • bocca con dente corneo;
  • “lingua” ricoperta di “dentelli”;
  • sifone che consente una propulsione tale da consentire una velocità incredibile di nuoto;
  • emettono inchiostro, che oscura il nemico permettendo al polpo la fuga, contiene un enzima chiamato tirosinasi che provoca irritazione degli occhi ma non solo. Secondo gli studi, infatti, è in grado anche di inibire olfatto e gusto dei predatori;
  • hanno sangue blu perché il loro sangue contiene emocianina, una proteina in cui è presente il rame, questo fa sì che il fluido a contatto con l’aria divenga blu;
  • mutaforma;
  • capace di cambiare colore, espandendo o riducendo i milioni di cellule della pigmentazione (cromatofori), sia per camuffarsi con l’ambiente, sia per esprimere il proprio stato d’animo.

Se anche voi siete curiosi e desiderate conoscere di più della loro complessa mente
consiglio di leggere L’anima di un polpo di Sy Montgomery e Altre menti di Peter Godfrey-Smith.

Buon viaggio!

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